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Quindi sarebbe applicabile a un insegnante quanto,
ad esempio, a qualcuno esperto nelle arti manuali.
E poi, è inutile negarlo il linguaggio usato da Cristo
appare di gran lunga superiore a quello su cui tanto abilmente
scivola l'attuale iconografia.
Il secondo punto da vedere è che Gesù non era
di " Nazareth" poiché un'infinità
di prove stanno a provare che tale cittadina non esisteva
ai tempi biblici, è improbabile, infatti, che sia sorta
prima del III secolo.
" Gesù di Nazareth " è una cattiva
traduzione dell'originale greco " Gesù il Nazareno"
il che non denota una provenienza geografica.
Si riferisce semmai all'appartenenza del Cristo ad uno specifico
gruppo o setta con un ben preciso orientamento politico/religioso.
Inoltre da quanto conosciamo della figura di Gesù emerge
che la sua era una famiglia benestante.
Tutti i resoconti lo dipingono come un uomo colto il che,
va ricordato, era insolito in quei tempi di diffusa incultura.
La Sua cultura è, invece, compiuta e completa tanto
da poter discutere apertamente nel tempio e con ragione, dunque
- se permettete- è una cosa non molto usuale per un
povero falegname!
Ma ciò che più conta è che Gesù
era stato effettivamente " unto" e dai frammenti
che si possono ricavare dal Nuovo Testamento si può
ricostruire una parte della verità
In Matteo 26:7 e Marco \4:3 - 5, si legge di un'unzione regale,
cioè gli era stato versato sul capo un olio speciale
- lo stesso olio che veniva usato per ungere gli appartenenti
alla Casa reale --Gli stessi precisano che detta unzione aveva
comportato una spesa di trecento denari, l'equivalente forse
di cinque milioni dei nostri giorni.
A sua volta, Giovanni 12:3 - 5, tenta di negare il significato
di questa cerimonia, precisando che vennero toccati dall'olio
solo i piedi di Gesù: tuttavia ci comunica che tale
rito fu eseguito da Maria di Betania, sorella di Lazzaro e
svela il senso della cosa specificando che il rito si svolse
il giorno prima del trionfale ingresso di Cristo a Gerusalemme.
Inoltre, il Battesimo nel Giordano rappresenta una vera e
propria investitura come Messia o legittimo re.
E tale investitura doveva rivestire per Gesù un'estrema
importanza tanto che dopo l'avvenuto rituale del Battesimo,
Egli subisce un cambiamento significativo spostandosi in ogni
luogo e mischiandosi a folle sempre più numerose e
soprattutto suscitando l'interesse del pubblico che accorreva
per ascoltarlo.
Indubbiamente i Vangeli sono stati privati di valenze politiche
e le responsabilità della Crocifissione di Gesù
è stata trasferita dall'amministrazione romana agli
ebrei.
Arrivata a questo punto della tematica, vorrei occuparmi del
processo subito da Gesù Cristo analizzandolo da varie
angolazioni, compresa quella legale.
Non intendo certo speculare a vuoto ma usando un elementare
buonsenso, vorrei provare a trovare delle risposte a dei quesiti
che mi affollano la mente!
Segue>>
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