Rabbi
Marvin Tokayer, rabbino capo della sinagoga di Shibuta
a Tokio, all'inizio di quest'anno ha pubblicato un libro
dal titolo " Nihon - Yudaya, Huuin no Kodaishi -
Giappone e Giudea, una storia antica", nel quale
approfondisce la questione relativa ai contenuti riportati
dalla Pergamena Takenouchi.
Tutto si basa sulla leggenda della Tomba di Gesù
Cristo ritrovata a Shingo, una località, che si
trova nella zona del Tohoku, posta all'estremo nord del
Giappone!
Come tutte le leggende che si rispettino anche questa
ha inizio quando, nel 1935, un ricercatore del luogo ritrovò,
sepolta negli Archivi della Prefettura di Ibaraki, un'antichissima
pergamena nella quale era narrata una Storia di Gesù,
completamente sconosciuta a noi occidentali, dai risvolti
sensazionali se rispondesse al vero!
Questo, in sommi capi, è quanto riportato dalla
Pergamena Takenouchi:
Gesù, scampato dalla Crocifissione, venne a vivere
ed a morire in Giappone! Un Paese a Lui già conosciuto
poiché vi avrebbe vissuto nel corso di quegli undici
anni, di cui non si fa menzione in nessun Testo sacro
occidentale.
Aveva solo 21 anni quando sbarcò nel porto di
Hashidate, sul Mare del Giappone e durante la sua permanenza
in quei luoghi, sarebbe stato istruito da un maestro locale
e - portando con sé i suoi insegnamenti -sarebbe
quindi ritornato in Giudea per rivelarli alla Sua gente.
Perseguitato per tali motivi, sarebbe riuscito a fuggire
mentre sulla Croce moriva suo fratello Isukiri!
Arrivato ad Herai ( l'odierna Shingo) - portando con
sé una ciocca di capelli della Vergine ed una dell'amato
fratello - avrebbe cambiato il proprio nome in "
Daitenku Taro Jurai" ed inseguito si sarebbe unito
in matrimonio con una donna giapponese di nome Myruko
con la quale avrebbe messo al mondo tre figlie.
Gesù, alla veneranda età di 106 anni ,
avrebbe chiuso la Sua vita terrena a Shingo, dove esiste
una tomba a Suo perenne ricordo!
Una leggenda che sembra uscire da un racconto fantastico
ma che secondo il rabbino Tokayer ha delle basi storiche
da lui approfondite nel suo libro.
" E' chiaro che Cristo non è morto a Shinko"
ma risponde a verità storica che le dieci tribù
perdute di Israele fuggirono dalla Giudea attorno all'ottavo
secolo prima di Cristo per non essere ridotte in schiavitù
dalle armate del re dell'Assiria.
Esistono documenti che comprovano la loro presenza fino
alla lontana Cina!
Da questo si può dedurre che durante i secoli
seguenti, altri ebrei sarebbero potuti benissimo approdare
in Giappone lasciando delle tracce dei loro usi e costumi.
A Shingo, per esempio, i sacerdoti shintoisti usano tracciare
sulla fronte dei neonati una croce in occasione della
loro prima presentazione al Tempio!
Sempre secondo il rabbino, anche Herai, l'antico nome
della località in questione, ricorderebbe molto
da vicino il termine " Hebrai"
I termini della questione non risultano molto chiari
poiché l'origine della pergamena Takenouchi si
perde nella notte dei Tempi senza che sia stato mai scoperto,
dal punto di vista storico archeologico, l'autore della
narrazione.
Per dovere di cronaca, occorre dire che esistono altre
storie legate al fatto che Gesù Cristo venne sostituito
sulla Croce ed una delle più interessanti è
quella riportata da una leggenda indiana che vuole che
il principe Ravanna dell'Orissa, dopo aver ascoltato Cristo
nel Tempio di Gerusalemme lo volle portare con se in India
per farlo conoscere ai Saggi del suo paese.
Gesù lo seguì fino al golfo del Bengala
dove si fermò per studiare i Veda ( antichi testi
sacri della tradizione indiana), conobbe molti sacerdoti,
visitò l'Himalaya, la Persia, la Grecia, l'Egitto
per poi tornare in Palestina.
Molti testi indiani affermano che dopo la Resurrezione,
Cristo tornò in India e continuò a predicare
fino alla sua seconda morte, avvenuta ad età avanzata.
La sua Tomba sarebbe a Srinagar in kashmir!
Laura Scafati